A PHILIPP ISLAND MARCO MELANDRI CONCEDE IL BIS SUPER VITTORIA IN VOLATA SU REA


SUPER DOPPIETTA PER MARCO MELANDRI A PHILIPP ISLAND CON SORPASSO FANTASTICO SUL TRAGUARDO A REA



 
 Grandissima doppietta per  Marco Melandri sulla mitica pista Australiana di Philipp Island (dove marco ha vinto in 125, 250, moto gp ed ora anche doppietta in SBK).

Dopo la vittoria in gara 1, su Sykes, Melandri si ripete e oggi e' arrivato il trionfo in volata sul re della SBK Jonathan Rea, che nel giro finale aveva fatto una staccata da paura su Melandri, ma Marco non si e' scomposto ed ha portato la sua Ducati Panigale sulle code della Verde Kawasaki e sul traguardo grazie alla solita potenza del motore Ducati vince la  gare per solo 21 centesimi.

   E’ stata una gara meravigliosa, con l'obbligo di pitstop dal nono al dodicesimo giro per i problemi riscontrati da Yamaha e Kawasaki in gara 1 con la Ducati che certo non ha gradito, incerta fino all’ultimo metro ed animata da un gruppo di testa che per alcuni giri ha contato anche nove piloti in lotta fra loro, ma giro dopo giro la lotta si e' ristretto ad un duello tra le Ducati e le Kawasaki, con l'inserimento della ducati privata del TEAM BARDI guidata da un grandissimo XAVI FORES che chiude sul podio dopo aver ottenuto in gara 1 il quarto posto,  Chaz Davies sulla Ducati Panigale, cade, facendo una brutta figura, mentre era davanti nel giro di rientro in pista, con le gomme non ancora in temperatura, dopo la girandola dei pit stop.


Si arriva quindi agli ultimi 4 giri con un quartetto formato da Fores, Rea, Sykes e Melandri, che incomincia con i sorpassi prima sorpassando il duo Kawasaki ed al penultimo giro su Fores, poi arriva un'ultimo giro fantastico, Sykes si stacca per problemi di tenuta, mentre il suo compagno di scuderia Rea non molla e prima sorpassa Fores e poi incomincia un'ultimo giro fantastico con la STACCATONA di Rea su Melandri e poi il trionzo per MARCO MELANDRI.
 
ARRIVO GARA 2 (22 giri, km. 97,790): 1. Melandri (Ita-Ducati) in34’42″633 media 169,038 km/h; 2. Rea (GB-Kawasaki) a 0″021; 3. Fores (Spa-Ducati) a 0″304; 4. Sykes (GB-Kawasaki) a 1″488; 5. Lowes A. (GB-Yamaha) a 2″474; 6. Camier (GB-Honda) a 2″745; 7. van der Mark (Ola-Yamaha) a 3″098; 8. Torres (Spa-MV Agusta) a 14″301; 9. Baz (Fra-BMW) a 14″361; 10. Razgatliouglu (Tur-Kawasaki) a 19″785; 11. Ramos (Spa-Kawasaki) a 25″37; 12. Mercado (Arg-Kawasaki) a 40″504; 13. Gagne (Usa-Honda) a 58″923; 14. Jacobsen (Usa-Honda) a 1’00″004; 15. Laverty (Irl-Aprilia) a due giri.
CLASSIFICA MONDIALE (dopo 1 round su 13): 1. Melandri punti 50; 2. Sykes 33; 3. Rea 31; 4. Fores 29; 4. Lowes A. 24; 5. Camier 19; 6. Davies 16; 7. van der Mark 16; 8. Baz 12; 9. Mercado 10; 10. Laverty 9; 11. Razgatliouglu 9; 12. Torres 8; 13. Ramos 7; 14. Gagne 7; 16. Jacobsen 2; 17. Jezek 1. COSTRUTTORI: 1. Ducati punti 50; 2. Kawasaki 40; 3. Yamaha 21; 4. Honda 19; 5. BMW 12; 6. Aprilia 9; 7. MV Agusta 7.
PROSSIMO ROUND: 24-25 marzo Buriram (Thailandia)



Marco Melandri ottiene la 22° vittoria in Superbike, meglio di chiunque altro italiano in Superbike (superato Max Biaggi a quota 21),  Marco porta la Ducati in vetta al Mondiale, come non accadeva dal lontanissimo 2011, la stagione dell’ultimo iride in rosso firmato dallo spagnolo Carlos Checa, altro evento storico Jonathan Rea da quando nel 2015 era salito in sella sulla Kawasaki e' sempre stato in testa al mondiale cioè per 76 gare di fila, ci voleva questa novita per il movimento della SBK che era diventata troppo monotona in questi anni di dominio Kawasaki, facciamo inoltre un grande in bocca al lupo a Lorenzo Savadori che e' caduta in prova e si e' rotto la clavicola subito operato in Australia speriamo di ritrovarlo gia in Thailandia.

ANDREA


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