Tre settimane al voto
Tre settimane al voto.
4 Marzo.
Data importante per Bologna, per questa nuovo progetto culturale che sta nascendo in città e per molti di noi. In quella data, molti anni fa, nacque Lucio. Il nostro Lucio. Patrimonio dei Petroniani come ormai dell'intero mondo. Le sue canzoni sono un testamento indelebile ed inalienabile di poesia e uso sapiente dell'alchimia delle parole. Il nostro Lucio, sapeva con tre accordi, farci andare lontano con il cuore e con la mente, portandoci nel futuro o riportando il passato remoto come fosse un giorno appena trascorso. Lucio è il 4 Marzo. Lucio è Bologna. E Bologna è Lucio Dalla.
Quando penso a Bologna, Lucio ed i Petroniani mi perdo sempre e divago...
Torniamo al voto del 4 marzo.
Ci sono momenti dove più di altri bisognerà porre attenzione alle dinamiche comunicative. Fate attenzione a come useranno le parole d'ora in avanti i media principali, i giornali.
Quattro parole diventeranno l'Anticristo, l'Armageddon di questo paese:
FASCISTI
POPULISTI
COMPLOTTISTI
IGNORANTI
Osserverete persone che trattano temi della cosiddetta sinistra classica appartenere alla lega, candidati che professano un taglio delle tasse a pioggia indiscriminato apparentarsi a movimenti di centro.
Altre anomalie ce ne sono, magari ne parleremo. Ma tutti, proprio tutti, indicheranno, punteranno il dito e segnaleranno solo e soltanto quei gruppi di persone. Indiscriminatamente. Tanto, la colpa sarà sempre di quei "quatto li".
Ponete attenzione.
Mancano solo tre settimane al voto...
E come diceva il nostro Lucio...
..."Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando
sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno,
ogni Cristo scenderà dalla croce
anche gli uccelli faranno ritorno.
Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno,
anche i muti potranno parlare
mentre i sordi già lo fanno"...