FINAL FOUR NCAA: ECCO LE 4 INVITATE AL GRANDE BALLO DELLE FINAL FOUR






FINAL FOUR NCAA A SAN ANTONIO TUTTO PRONTO PER ELEGGERE LA REGINA DEL 2018.

Nella notte Italiana di domenica 01/04 al Almodome di San Antonio struttura da quasi 40.000 spettatori, casa degli Spurs fino al 2002, si affronteranno le magnifiche 4 squadre sopravvissute alla March Madness 2018, si incomincia alle ore 00,09 con Michigan che sfidera' la grande sorpresa Loyola Chicago, mentre alle ore 02,49 si giochera' la semifinale piu' attesa e forse una finale anticipata tra Kansas e Villanova.


 Per prepararci al grande evento, presentiamo le squadre che si sfideranno.

LOYOLA CHICAGO RAMBLERS


Come abbiamo gia' scritto in precendenti articoli e' la grandissima sorpresa e squadra in missione per la quarta volta una numero 11 del tabellone si qualifica per le final four e vedremo se Layola riuscira' a stabilire un nuovo record accedendo alla finale, si e' parlato molto della cappellana Suor Jean Dolores Smith di anni 98 e dell'epica vittoria del 1963.



Ma ovviamente Layola non e' solo questo, anzi e' una squadra che gioca molto bene, grazie ad un Basket ragionato, fatto di grande difesa con tanta aggressivita' e dedizione al sacrificio subendo soltanto una medio di 63,5 punti a partita e creando molti contropiedi grazie alle tante palle rubate, mentre in attacco sviluppa un gioco, paziente ed attento alle spaziature e che sa coinvolgere e segnare moltissimi giocatori tenendo percentuali molto alte.

Il punto debole affrontando Michigan dovrebbe essere i rimbalzi e le seconde palle visto la dimensione contenuta dei lunghi e la poca atleticita' e se costretta ad alzare il ritmo di gioco perde di lucidita' nelle scelte.

 Il quintetto base :

Clayton Custer (redshirt junior)
Ben Richardson (senior)
Marques Townes (junior)

Donte Ingram (senior)
Cameron Krutwig (freshman)


Coach Porter Moser

Clayton Custer è il giocatore piu' determinante che  detta i ritmi ed è capace sia di trovare l’uomo libero con 4.2 assist  a partita e con grandi percentuali dalla lunga distanza con 45.4% da tre, anche
Aundre Jackson giocatore che parte sempre dalla panchina, ma che e' stato importantissimo nel mese di marzo segnando nei momenti decisivi, con 12.3 punti di media in appena 18.5 minuti 20/33 dal campo e 8/8 ai liberi in totale.

MICHIGAN WOLWERIN


 Il vero punto di forza di Michigan, che ritorna alle Final Four dal 2013, e' la difesa che riesce a sopperire ai troppi alti e bassi dell'attacco anche se in quella fase ha una grande circolazione palla ed un varieta' di soluzioni, con dominio sotto i tabelloni grazie al grande fisico dei suoi lunghi.

Il punto forse piu' dolente e' la scarsa precisione ai tiri liberi con il 68,9% peggiore percentuale delle quattro arrivate alle Final Four, potrebbe essere un grande problema arrivando punto a punto contro Layola.
  
Il quintetto base:

 Zavier Simpson (sophomore)
Muhammad-Ali Abdur-Rahkman (senior)

Charles Matthews (sophomore)
Isaiah Livers (freshman)
Moritz Wagner (junior)


 Coach John Belein


 Il giocatore dominante e' il tedesco Mo Wagner giocatore di 208 cm che puo' giocare da ala grande o pivot catturando una grande mole di rimbalzi ma ha una mano delicata da guardia ed una velocita' di piedi notevole per la sua altezza per questo motivo spesso e' diventato fondamentale nelle vittorie della sqaudra, ma si carica troppo presto di falli e manca di continuita' di rendimento, altro giocatore importante per Michigan e' Charles Mattewes, una guardia/ala dal fisico dominante, capace di segnare in ogni modo, dalla penetrazione, al tiro da tre sicuramente un giocatore molto interessante anche in prospettiva avendo una grande continuita' di rendimento.



 KANSAS JAYHAWKS



 Kansas e' la squadra che ha il gioco piu' divertente di queste Final Four, ritorna alla fase finale dal 2012 ma cosa ancora piu' curiosa giochera' sul campo che l'ha vista trionfare in rimonta nel 2008 su Menphis, il punto di forza ovviamente e' l'attacco con grande varieta' dai tiri mortiferi del fenomeno Newman e le giocate spettacolari di VickMykhailuk alle schiacciate del pivot devastante Azubuike, il punto debole e' la difesa che subisce un po' troppi canestri dalla lunga distanza e anche la continuita' di rendimento di Azubuike che si carica spesso di falli ma che quando e' in campo e' un vero e proprio Totem per Kansas.

 Il quintetto Base:


Devonte Graham (senior)
Malik Newman (redshirt sophomore)
LaGerald Vick (junior)
Sviatoslav Mykhailiuk (senior)
Udoka Azubuike (sophomore)


Coach Bill Self

Malik Newman nel mese di Marzo ha alzato la sua efficienza offensiva ed è diventato il miglior attaccante puro in maglia Kansas dai tempi di Ben McLemore, con 22.7 punti nella postseason tirando con il 56% dal campo e il 53% da tre, praticamente immarcabile, ed infatti nel supplementare contro Duke ha segnato i 13 punti per Kansas che hanno permesso l'accesso alle Final Four, altro giocatore fondamentale per Kansas e' Devonte’ Graham tiratore mortifero e grande gestore del tempo della giocata con 6 assist a partita e 16 punti con il  32% da tre, ovviamente non mi sono dimenticato di Udoka Azubuike Nigeriano del 1999, 213 cm e 127 kg di potenza impressionante sotto canestro, un pivot dominante ma dotato di scarsa tecnica di tiro e di poca lucidita' difensiva, contro Villanova sara' fondamentale per Kansas che riesca a prulungare il suo minutaggio che nel torneo e' stato di 22 minuti a partita.

VILLANOVA WILDCATS



Tornano alle Final Four dopo la vittoria del 2016 Villanova sembra essere la grande favorita per la conquista del titolo, sopratutto per il grande equilibrio e la grande solidita' di squadra che la porta ad essere il miglior attacco della NCAA con 86 punti a partita e 127,3 punti segnati ogni 100 possessi, ma anche la difesa e' un punto a favore dei Wildcats con grande pressione che gli consente di recuperare molti palloni, forse l'unico tallone d'achille puo' essere la non grandissima profondita' della panchina con il solo Paisa' Donte DiVincenzo puo' essere considerato un titolare aggiunto.

Il Quintetto Base :

 Jalen Brunson (junior)
Phil Booth (junior)

Mikal Bridges (junior)
Eric Paschall (redshirt junior)
Omari Spellman (redshirt freshman)
 Coach  Jay Wright

Il giocatore maggiormente atteso e' sicuramento il Play  Jalen Brunson, figlio di Nick gia' visto nel 2004 nella Virtus Bologna ed attuale vice allenatore in NBA con Minesota, ha grandissime doti con il 41,3 % da 3 punti e 19,7 punti  e 4,6 assist di media a partita, ed e' dotato anche di una grande concentrazione anche nei momenti importanti delle partite che contano, altro giocatore determinante e'
Mikal Bridges che è la migliore ala piccola della nazione con il 44% da 2 punti e 16 punti di media a partita, infine Omari Spellman e' un centro bidimensionale molto interessante ed imprevedibile con  7,8 rimbalzi a partita e miglior tiratore da 3 con  il 44.6% dalla lunga distanza ed una velocita' di piedi incredibile.

Domenica 01/04 ore 00,09 Layola Ramblers - Michigan Wolverin

Domenica 01/04 ore 02,49 Villanova Wildcats - Kansa Jayhawks.

Pronostici personali in finale sfida tra Villanova e Layola  



Andrea








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