L'Egitto sotto le Due Torri
quarta puntata
Non c'è bisogno di andare in altre città per trovare una raccolta egiziana da lasciare a bocca aperta. Il luogo perfetto in cui trascorrere un pomeriggio piovoso è il Museo civico archeologico, dove è conservata - tra le altre - una della più ricche collezioni d'Europa di oggetti ( dai manufatti alle mummie ) risalenti all'antico Egitto, in gran parte proveniente dalla collezione del pittore Pelagio Pelagi. Ma non c'è solo l'Egitto. Si entra dal portico del Pavaglione e ci si ritrova nella Bologna della preistoria, poi si scopre Felsina che era la capitale dell'Etruria padana, quindi la città interessata dalle migrazioni dei Galli Boi che si mescolarono con gli Etruschi. Insomma, qui i bolognesi possono meglio comprendere da dove provengono.
Un'altra sezione è dedicata ai reparti etruschi trovati in altre zone d'Italia. Infine vi sono due sale dedicate alla raccolta greca, comprendente anche la testa dell'Atena Lemnia, derivata dalla collezione Palagi e da quella universitaria trasferite alla nascita dell'Archeologico, nel 1881, nell'attuale sede di palazzo Galvani.