AL QUIRINALE VEDONO DRAGHI
Il Presidente della BCE sarebbe visto di buon occhio dalla Prima carica dello Stato. Intanto, tra chi teme e chi auspica le elezioni, la nuova Legislatura ancora tentenna
La prima: come mai Beppe Grillo prima della campagna elettorale si è sfilato dal fronte del movimento 5 stelle lasciando a Di Maio la gestione completa della linea politica?
La seconda: il programma del movimento dopo le elezioni è stato cambiato adeguandosi, probabilmente, al futuro ruolo istituzionale del movimento/partito. Eppure, ora, a quasi due mesi dal voto, Beppe Grillo sta tornando a parlare rilanciando il referendum sull'Euro. Forse perchè i sondaggi interni dicono che da un 32% se si tornasse a votare domani i 5S vengono dati a meno della metà?
La terza: siamo sicuri che il vero "statista" di questo periodo sia Salvini? Perchè invece sembra proprio che il chip sul tavolo più forte ed importante sia quello di Renzi.
La situazione non si sta ingarbugliando. Negli ambienti che contano si sa gia come deve andare a finire. Quando ormai mesi fa, credo ottobre, dicevo che il futuro presidente del consiglio sarebbe stato Draghi, venivo tacciato in malo modo. Quale è il nome che circola in queste ore? Toh, Draghi.
Sarebbe un "garante" del Presidente della Repubblica, con estrema attenzione all'Europa, competente, e sufficientemente autorevole da tacitare tutte le forze in campo.
Non dovete dimenticarvi che la legislatura è appena iniziata. E per questi nuovi (nuovi così per dire) parlamentari, prendere quello stipendio nel mondo reale non sarebbe cosa facile.
Come andrà a finire lo avevo già detto. Se questo mi faccia felice proprio no.
Staremo a vedere. O forse no!
Ci sono le clausole di salvaguardia da scongiurare. Altrimenti altro che bagno di sangue.
E ce la venderanno per il bene superiore.
Io comincio ad essere stanco veramente. Voi?
A domani.
MARCODICHILHAVISTO