LA SICUREZZA SULLA STRADA È UN PROBLEMA DI TUTTI
Sabato prossimo, a Pianoro, la Motorlab organizza l'evento "Adotta un DR46" per sensibilizzare l'opinione pubblica e porre attenzione sulla questione: "La strada dovrebbe essere sicura e tutelare tutti i tipi di utenti che la utilizzano"
Di incidenti mortali la cronaca ne riporta tutti i giorni ma le strade continuano a riempirsi di vittime. La sicurezza, dunque, non può più essere solamente una parola che viene citata ai funerali per essere dimenticata nel giro di poco tempo.
In tal senso, l’Associazione Motorlab ha organizzato, per il prossimo sabato 26 maggio, dalle 10 in Piazza dei Martiri a Pianoro, un evento tutto dedicato al tema e che ha come titolo “Adotta un DR46”: “ È un progetto - fanno sapere gli organizzatori - patrocinato dalla Regione Emilia Romagna, Città Metropolitana di Bologna e Comune di Bologna che nasce da un'idea intelligente e che permetterà alle aziende di rivalutare la propria immagine facendo del bene alla comunità e colmando il problema economico che sta alla base di tutto”.
Ma di cosa si sta parlando? “Siamo tutti utenti della strada - dicono ancora gli associati alla Motorlab - e siamo tutti direttamente o indirettamente a conoscenza dei fatti tragici che riguardano le nostre strade che coinvolgono gli utenti più deboli. Ciò vuol dire che la strada dovrebbe essere sicura e tutelare tutti i tipi di utenti che la utilizzano. A volte non è così però, perchè talune situazioni atte a salvaguardare alcune categorie, creano indirettamente problemi ad altre”
Per essere più specifici? “Facciamo riferimento ai guardrail! Installati con tutte le buone intenzioni del caso ma con evidenti limiti. Ci sono fin troppe situazioni in cui abbiamo perso amici, conoscenti, e siamo a conoscenza di feriti con lesioni gravi (amputazioni, invalidità permanente e altro che non occorre citare).”
Come se non bastasse, alle tragedie si unisce anche la questione economica: “Sintetizzando le statistiche del Ministero Infrastrutture e Trasporti riferite al comparto ciclomotori, motocicli, biciclette e pedoni cioè le categorie più deboli - viene sostenuto - c’è un costo sociale medio di €15.000 cadauno per i feriti lievi che diventa invece quasi €195.000 se si parla di feriti gravi”.
Sono questi i punti da cui Motorlab ha deciso di partire per l’organizzazione di questo evento specifico che si terrà a Pianoro: “È una soluzione alternativa per sopperire alla mancanza di fondi pubblici volti alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e alla dotazione di protezioni adeguate. Con questo progetto - spiega Mario Volta, presidente Motorlab - pubblico e privato entrano in sinergia ed il valore di questa idea ha una scalabilità nazionale, perchè non è solo il nostro territorio che ha questa esigenza, ma è l’intera nazione che ne è interessata. La modalità con cui cercheremo di coinvolgere le nostre aziende del territorio è molto semplice: l’idea è quella di chiedere a loro di “adottare”, intestandosi almeno 1 metro di barriera DR46 (una protezione ideata per proteggere i motociclisti in caso di impatto laterale contro le barriere stradali, Ndr), con la medesima semplicità con cui oggi, eventualmente, sostengono qualsiasi altra causa o progetto. Nulla di più semplice. Il nostro compito come associazione sarà nel dare visibilità al loro gesto e in concerto con le amministrazioni locali, vederlo attuato e concretizzato”.
M.S.