MOTO GP: DOVIZIOSO NON MOLLA LA DUCATI
Il pilota rinnova con la casa di Borgo Panigale fino al 2020. Intanto, oggi inchioda il record sulla pista di Le Mans
Finalmente la telenovela è finita: SUPER DOVI ha firmato il prolungamento con la DUCATI fino al 2020 ottenendo il contratto tanto agognato e da TOP RIDER, diventando, così, la prima guida Ducati. Ora potrà concentrarsi soltanto sul campionato mondiale nella lotta contro Marc Marquez.
Dopo la lunga trattiva, si è verificata un'accelerazione improvvisa quando, visto lo stallo tra le posizioni di team e pilota, la Honda Repsol ha offerto un contratto molto importante al pilota romagnolo, che avrebbe tolto il posto a Pedrosa. A dare una svolta anche l'incidente di Jerez tra Lorenzo, Dovi e Pedrosa che ha fatto perdere ancora terreno nella lotta al Mondiale; a quel punto il Management di Borgo Panigale ha accontentato le richieste del pilota. Di certo la Ducati non ha fatto una bella figura, attendendo troppo nel concludere la trattativa. Ora si capirà quale sarà il destino di Jorge Lorenzo tanto coccolato dall'Ingegner Dall'Igna: le strade sono due o rinnovo con la rossa di Borgo Panigale, dimezzandosi lo stipendio, oppure l'unica destinazione possibile potrebbe essere la Suzuki, con Andrea Iannone che dovrebbe trovare una sella sulla Ducati Pramac, mentre la seconda guida della Ducati ufficiale dovrebbe essere un ballottaggio tra Danilo Petrucci e Jack Miller.
Intanto oggi durante le prove libere che si stanno svolgendo in Francia sul circuito di Le Mans, Andrea Dovizioso ha stabilito il miglior e nuovo record della pista in 1:31,936. Il vecchio record, ironia della sorte, era stato stabilito da Jorge Lorenzo, nelle prove libere del venerdi ma il più forte è apparso ancora Marc Marquez che ha girato solo con le gomme Hard e tenuto un grande passo gara. Buone senzazione anche da parte di Valentino Rossi con il terzo tempo in una pista da sempre adatta alle carettestiche della Yamaha.
Andrea Schiavina