NON C'È 20 SENZA 21

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Finisce con un punto sopra la Spal (quartultima) il campionato 2017-2018 del Bologna FC 1909. Finisce con ventuno sconfitte, quattro rimediate nelle ultima quattro gare del campionato. Quasi un en plein. Finisce male con una squadra opaca che il primo tiro (alto) lo compie solo al 65’. Finisce come l’andamento del girone di ritorno aveva fatto presupporre.
Finisce, dunque, senza dare alcuna gioia ai propri tifosi. Tifosi che dopo una chiacchierata con Donadoni durante la settimana, si erano comunque portati copiosi a Udine. Finisce, tuttavia, senza dubbi visto che a lungo è stato confermato il raggiungimento dell’obiettivo minimo. Ma finisce con due punti in trasferta, nel girone di ritorno. Poco? Chi può dirlo? O, forse, qualcuno lo potrebbe dire. Ma non verrà detto. Finisce anche l’esperienza rossoblù di Verdi. Anche perché con che coraggio gli si può chiedere di rimanere? Lui il suo l’ha fatto. Dieci gol e dieci assist che lo pongono tra i migliori, se non il migliore, tra i cinque campionati europei più importanti. Dieci gol, dieci assist e l’intera stima di un popolo che per sempre gli ringrazierà di non essere andato via a gennaio. Perché senza Verdi, forse, avremmo rischiato qualcosina in più. E con un solo punto di margine sul quartultimo posto, forse quel rischio si sarebbe potuto chiamare serie B.
Finisce così il campionato del Bologna. 
Ma grazie a Dio, finisce!

Gregorio S.