Cento di questi giorni
Dov'eravamo rimasti? Ah sì: alla Final Four di Montecatini, nel giugno scorso.
Una marea in biancorosso, giunta per spingere i propri ragazzi alla vittoria, contro San Severo, e conquistare l'approdo per la prima volta in A2.
Il coronamento di un sogno, inseguito a lungo e finalmente realizzato nell'anno di grazia 2018.
Il ritorno del derby con Ferrara (il weekend prossimo), quello con la Fortitudo (già affrontata negli anni di B1: e se lo ricorderanno bene i tifosi biancoblu, eliminati ai playoff nel 2013 proprio dalla Baltur) e tutta una serie di partite più o meno importanti, che non potranno che dar lustro alla piccola cittadina ferrarese.
Ferrarese? Giammai: perché dalle parti di Zànt si sentono tutto tranne che estensi. Quindi cosa? Modenesi? Bolognesi? Cento nasce proprio a metà tra i tre comuni: già chiamata in passato "La Piccola Bologna" per alcune somiglianze del piccolo centro storico. Ma Cento, probabilmente, è semplicemente Cento, con una passione mai nascosta per la Grassa, anche se, non per questo, atta a cancellare una fortissima identità locale.
In attesa della rinascita della Centese, squadra di calcio locale finita negli inferi della Terza Categoria, perlomeno la pallacanestro, da sempre fiore all'occhiello di Cento, regala soddisfazioni e l'attesa, per questa prima stagione in A2, è veramente fortissima. Un migliaio di abbonamenti, che per una cittadina di 35mila abitanti non son per nulla male.
E le partite in casa? Al PalaSavena di San Lazzaro: dove la Benedetto, in attesa dell'ampliamento del suo palasport a duemila posti, giocherà tutto il girone d'andata. Quasi a testimoniare un rapporto profondo tra Cento e le Due Torri. Ben più che una semplice simpatia.
Appuntamento dunque stasera, alle 18: con telecronaca live su Radio4zero3, voce ufficiale dell'evento. E di una squadra che, da semplice matricola, tenterà di stupire di tutti...