Ferraresi a chi?
Diciassette anni dopo torna il derby: Ferrara contro Cento, la città contro la provincia.
Una rivalità che parte ben fuori dall'ambito sportivo, affiorando le sue radici in ambito sociale: perché dalle parti di Zànt, della "Piccola Bologna", si sentono tutt'altro che ferraresi.
Una simpatica testimonianza, in tal senso, la porta anche uno stendardo della tifoseria benedettina: dove il (FE), dopo Cento, è cancellato da un "x", quasi a simboleggiare il desiderio di indipendenza della piccola cittadina, più vicina in termini di chilometri (e non solo) a Bologna, ma neanche così lontana, in fondo, da Modena.
Quindi? La morale della favola è una sola e cioè che, pur assomigliando di più alla cultura felsinea, per molteplici aspetti, dalle parti di Cento si sentono semplicemente centesi. E la storica rivalità coi cugini di Pieve, sotto Bologna, fa in tal senso da testimone.
In ambito sportivo, le sfide con Ferrara son sempre state sentitissime: nel basket, ma anche nel calcio, quando la Centese sfidava la Spal nei campionati di serie C.
Oggi, però, la sfida tra la città e la sua ribelle provincia, torna nel rettangolo cestistico: con una invasione di centesi d'altri tempi. Che l'ultima volta, in terra estense, si recarono in B1 e ci torneranno, in data odierna, nella categoria superiore.
Ferrara contro Cento, dunque: palla a due alle ore 18. Per un derby sentitissimo, che ritorna a vivere dopo un lungo periodo d'astinenza: in esclusiva, ovviamente, su Radio 4zero3.