I dieci Spal-Bologna da ricordare


di Stefano Brunetti

Una sfida lunga un secolo, o quasi: precisamente dal 1920, quando Spal e Bologna, per la prima volta, s'affrontarono dando il via alla lunga storia del derby.
Derby? Ma sì: particolare e in fondo unico, anche se a Bologna in tanti lo negano; diversa la situazione a Ferrara, dove si vive la sfida come la Rivalità con la R maiuscola.
E del resto, l'astio storico e a pelle, potrebbe anche dargli ragione: i Pepoli contro gli Estensi, i tortellini contro i cappellacci, il Panpepato contro il Certosino, e chi più ne ha più ne metta, con quei soli 50 kilometri a separare le due città, con San Pietro in Casale come linea di confine, anche se in fondo solo immaginaria: perché a Bologna ci vivono e lavorano una quantità indefinita di frarès ed alzi la mano, tra i bulgnìs, chi non ha almeno un parente stanziato al di là del Reno.
Insomma, due città che sono l'una il contrario dell'altra, così vicine, ma al contempo lontane ideologicamente, che sul campo hanno ovviamente trasferito tale antagonismo atavico: e dove altro sennò?
Negli Anni Cinquanta e Sessanta il periodo d'oro della sfida, con le due squadre che si sfidano regolarmente in A per ben 16 stagioni (sono gli anni di Paolo Mazza e di Renato Dall'Ara, con la sfida tra biancazzurri e rossoblù che diventa la più sentita a livello regionale) poi con gli Anni Settanta la decadenza del sodalizio ferrarese, che torna nelle serie minori.
Per un decennio buono la sfida non si gioca, ma torna poi negli Ottanta con la caduta del Bologna, con la sfida che registra sold out impressionanti, ma che si gioca sempre tra cadetteria e serie C.
L'anno scorso poi il ritorno, dopo un'eternità, con l'incredibile cavalcata spallina.
Ma di queste tante partite, giocate in questo caso al "Paolo Mazza", quali nel corso dell'ultimo secolo si son consegnate alla storia?
Ecco le dieci che vanno e andranno sempre ricordate.
In positivo e, purtroppo, non solo.

24 Ottobre 1920: SPAL-BOLOGNA 0-3
L'origine, il primo della storia; l'anno prima la Spal ha cominciato le proprie attvità, ma l'ingresso in Prima Divisione le è stato impedito dalla seconda squadra di Bologna, il G.S., che l'ha sconfitta con un rigore nella sfida decisiva. Da lì forse la forte ostilità per il capoluogo, vai a capire se già esistente o semplicemente esploso in seguito a quell'episodio; morale della favola, l'anno successivo, nel primo Spal-Bologna della storia al "Mazza", si narra di cori ante-litteram per demoralizzare i rivali felsinei, che poi a posteriori poco serviranno: troppo forte il Bologna, squadra già rodata, giovane e inesperta invece la Spal, sconfitta dalla rete di Perin e della doppietta di Alberti.

18 Novembre 1951: SPAL-BOLOGNA 2-1
Il 1951 è un anno storico per Ferrara: la promozione in massima serie, l'esordio in serie A, con Paolo Mazza presidente e Antonio Janni allenatore. Il ritorno dopo trent'anni esatti del derby col Bologna: che non è più lo squadrone che tremare il mondo fa, ed affronta una delle stagioni più difficili della propria storia.
Fino a quel momento, s'intende: perché poi, ci sarà ben di peggio.
Comunque all'intervallo si è sullo 0-0, poi i danesi Bennike e Pilmark si sfidano con un goal a testa: 1-1. A dieci minuti dalla fine è poi Colombi a deciderla per i padroni di casa. La sconfitta costa caro a Raffaele Sansone, che già era subentrato all'inglese Crawford: al suo posto Galluzzi, che però non finirà a sua volta la stagione, venendo poi esonerato per l'eterno Lelovics. Il 16esimo posto finale e la salvezza risicata è uno dei punti più bassi della storia rossoblù, abituato a ben altri palcoscenici; la Spal invece, col suo nono posto da matricola, si segnala come rivelazione del campionato, dando il via a ben tredici stagioni di fila giocate in massima serie.

29 Marzo 1953: SPAL-BOLOGNA 1-4
Dopo il flop dell'anno precedente, Dall'Ara decide per la rivoluzione: dentro Gipo Viani, l'uomo giusto nel momento perfetto. In campionato si arriva quinti: con la Spal è amplein di vittorie. Al ritorno i rossoblù si scatenano: Cesarino Cervellati, già decisivo all'andata, dà il via alle danze.
Taccone raddoppia, Busnelli prova a riaprirla, poi Mike Mayer e Bacci la chiudono.
Bologna corsaro a Ferrara: è la prima volta nella serie A del Dopoguerra.

27 Ottobre 1963: SPAL-BOLOGNA 0-0
Una della poche partite non vinte dal Bfc nell'anno dello scudetto: a fine stagione, i destini delle due squadre (quinte a pari merito pochi anni prima) prenderanno due pieghe ben differenti: il Bologna vince il settimo scudetto, mentre la Spal torna in B. Il purgatorio durerà però solo un anno. E' comunque l'ultima sfida Mazza-Dall'Ara: nel giugno dell'anno successivo, pochi giorni antecedenti lo storico scudetto, il presidentissimo rossoblù si spegnerà infatti a Milano, consegnandosi direttamente alla leggenda.

10 marzo 1968: SPAL-BOLOGNA 1-3
L'ultima partita, fino all'anno scorso, tra Spal e Bologna in serie A. Sulla panchina ferrarese Francesco Petagna (nonno di Andrea), che ha riportato Ferrara in massima serie e vinto diversi derby, dall'altra parte il caliente Luis Carniglia. Pascutti porta in vantaggio i suoi, Roversi raddoppia. Brenna la riapre, ma Pace la chiude. A fine stagione la Spal retrocede, rimanendo poi in astinenza da serie A per ben cinquant'anni: per il Bologna è l'ultima vittoria, in serie A, in quel del Paolo Mazza.

2 Ottobre 1983: SPAL-BOLOGNA 0-0
Per ritrovare il derby bisogna aspettare 15 anni, solo che in serie C; categoria nella quale la Spal vivacchia da anni e dove è nel frattempo arrivato il Bfc con la prima doppia retrocessione. Son finiti i tempi di Mazza e Dall'Ara: il pareggio a reti bianche sembra segnare la fine di un'epoca. Gli anni d'oro giungono al termine per entrambe. Ma la storia, come si sa, è ciclica...

21 Marzo 1993: SPAL-BOLOGNA 1-1
Dopo quel solo assaggio di anni Ottanta, per giunta in C, la sfida si ripropone dieci anni dopo nella categoria superiore, precisamente in B, dove il Bologna è tornato dopo l'ennesima retrocessione e dove la Spal è invece stata promossa dopo otto anni d'astinenza. 1-1 il risultato finale: un rigore di Incocciati, nel finale, risponde a Dall'Igna. Un pareggio nel complesso inutile per entrambe, che a fine stagione saranno mestamente retrocesse.

12 Giugno 1994: SPAL-BOLOGNA 0-1
Una vittoria inutile per il Bologna: nella semifinale playoff, serie C1, bisogna ribaltare lo 0-2 dell'andata, missione difficile, ma non impossibile. Il solo goal di Pazzaglia non basta: un arbitraggio a dir poco dubbioso fa il resto; Spal in finale, Bologna eliminato. Per i rossoblù forse il punto più basso della propria storia: unica consolazione, la vittoria del Como in finale. L'anno dopo si ripropone dunque l'ultimo Spal-Bologna del secolo scorso, sempre in C, con un 0-0 che di fatto certifica un Bologna ad un passo dalla promozione. La sfida, causa permanenza forzata dei ferraresi nelle serie minori, e del ritorno del rossoblù in paradiso, non si gioca poi per venticinque lunghi anni.

3 Marzo 2018: SPAL-BOLOGNA 1-0
Il ritorno, la vendetta: il primo Spal-Bologna del Terzo Millennio. Venticinque anni dopo l'ultima volta, addirittura cinquanta dopo l'ultima sfida giocata in serie A, il Bologna di Donadoni torna a Ferrara per continuare la striscia positiva, con i ragazzi di Semplici che cercano invece preziosi punti salvezza; si gioca in un clima simil-siberiano, col Mazza innevato e la temperatura rasente lo zero. Il campo è ai limiti della regolarità: un goal di Grassi la sblocca. Destro, proprio all'ultimo secondo, avrebbe l'occasione per il pareggio, ma a porta vuota sbaglia. La Spal torna a battere il capoluogo, in casa sua, dopo mezzo secolo. Il coro finale "Salutate la Giacomense!", nomignolo col quale i rossoblù chiamano i rivali, sa di beffa completa: è il primo dei due derby vinti dai biancoazzurri nell'annus orribilis rossoblù, il 2018. E siamo all'oggi: con la sfida al Mazza che, per fortuna, si gioca già nel nuovo anno...



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